Amazon goes OFFLINE!

Amazon è pronta per un’altra vecchissima avventura.

Proprio così, quella che si prospetta davanti al buon vecchio Jeff è una avventura “vecchia”, ma che, in questo preciso momento storico, sa di rivoluzione.

Ormai siamo abituati a questa stretta relazione fra Amazon ed estrema innovazione, ma oggi il colosso statunitense ci insegna una lezione che non ci saremmo aspettati.

Molto spesso riscoprire il passato, accoglierlo, valorizzandone i caratteri frettolosamente condannati ad essere superati, può essere la scelta più innovativa che ci sia.

Può accedere che ciò che fu abbia molto da insegnare a ciò che sarà. In virtù di una cosa molto preziosa chiamata esperienza.

Jeff Bezos, il pioniere dello shopping online, del commercio del futuro, vuole investire in alcuni store fisici che saranno posti in Ohio e California (per il momento).

Amazon offline

Già da qualche tempo Amazon stava investendo nello shopping online, aprendo alcuni punti vendita in America California, Colorado e Washington.

Tuttavia la mossa di Jeff faceva pensare ad un progetto di poco conto, fatto giusto per cercare di coinvolgere i più refrattari alle nuove forme di commercio e per svuotare qualche magazzino troppo pieno.

Invece prima dell’estate l’uomo più ricco del mondo ha fatto saper che avrebbe investito negli store fisici, costruendone di nuovi e di molto più grandi.

Amazon offline

Per i due già citati e in dirittura d’arrivo, in Ohio e California, si stima che copriranno una superficie di ben 3000 metri quadrati.

Non è chiaro quali marche saranno destinati alla vendita insieme agli immancabile prodotti brandizzati direttamente Amazon.

Sappiamo che saranno venduti principalmente articoli di abbigliamento e oggetti hi-tech.

Le motivazioni

Ma che cosa ha spinto il re dell’e-commerce a dare un’occhiata al passato?

È possibile che Amazon abbia visto nella creazione dei cosiddetti “Department store”, un occasione per virtualizzare l’ingente quantità di liquidità accumulata durate la pandemia di Coronavirus che ha visto una crescita esponenziale dell’impero dell’azienda americana.

Il mercato offline è uscito malmesso da questo periodo di distanziamento sociale e chiusura delle attività commerciali e un gigante come Amazon ha deciso di approfittare della crisi.

Una scelta giusta per Amazon?

Gli esperti si sono scoperti leggermente scettici nei confronti di questa scelta sul piano stretegico.

Le domande aperte sono molte.

Innanzitutto, c’è da chiedersi se le nuove abitudini dei consumatori, al cui affermarsi ha concorso decisamente la stessa Amazon,  siano già andate oltre la necessità degli store online.

Sembra difficile, tuttavia,  pensare che Jeff Bezos non abbia un asso nella manica…

Il tempo ci saprà rispondere.

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