DON’T GET BORED, GET BOOLED – DAY 3: 5 film da guardare.

Film da guardare” è tra le query più richieste e cercate su Google in questi giorni di reclusione forzata in casa. E in caso di bisogno Boole 01 risponde sempre!

Ecco a voi la nostra selezione di 5 film sulla tecnologia da vedere assolutamente!

Enjoy!

THE SOCIAL NETWORK (2010)

The Social Network è un film del 2010 diretto da David Fincher e sceneggiato Aaron Sorkin che racconta la nascita di Facebook.

Nell’ottobre del 2003 nell’Università di Harvard, lo studente Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg), dopo essere stato lasciato dalla ragazza Erica Albright (Rooney Mara), ha l’idea di creare un sito per votare la bellezza delle studentesse del college.

Durante il corso della notte, Mark scarica foto e nomi di tutte le studentesse e chiede al migliore amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield) di fornirgli un algoritmo per la creazione del sito, che in poche ore prende vita, con il nome di “FaceMash.com”.

Mark verrà subito punito dall’università per aver violato la privacy delle studentesse ma il sito comincia a spopolare e a creare polemiche all’interno del campus, tanto da essere notato dai gemelli Winklewoss (Armie Hammer), campioni di cannottaggio con ambizioni da imprenditori, che chiedono a Zuckerberg di fare affari insieme.

Mark comincia così a lavorare per i due fratelli come programmatore per il loro sito internet “Harvard Connection“, ma il giovane ha già in mente di creare qualcosa di più ambizioso.

Parla con il suo migliore amico Eduardo dell’idea di “Thefacebook“, un social network online esclusivo per tutti gli studenti di Harvard dove possano condividere le loro informazioni in modo sicuro.

Nella primavera del 2004 il nuovo social network inizia a guadagnare popolarità scatenando la gelosia dei fratelli Winklevoss che denunciano Zuckerberg per aver rubato la loro idea. Quella stessa estate, Mark trasferisce l’attività a Palo Alto, in California, mentre Eduardo resta sulla East Coast per cercare finanziatori per la loro nuova attività.

Ma ben presto tra i due amici nasceranno dissidi e scontri che sfoceranno in una dura battaglia legale sulla paternità di Facebook…

LO AND BEHOLD (2016)

Herzog presenta una miniera di interviste a individui strani e affascinanti, i cui aneddoti e le cui riflessioni delineano un ritratto complesso e preciso del moderno mondo digitale.

Herzog descrive internet come “una delle più grandi rivoluzioni che noi, in qualità di esseri umani, stiamo vivendo“, e tuttavia stempera questo entusiasmo con storie di vittime di cyber-bullismo e dipendenza da Internet.

E nel procedere con questa dettagliata analisi, affronta anche domande profonde sul futuro di Internet. La Rete arriverà un giorno a sognare la propria stessa esistenza, come fanno gli uomini? Potrà scoprire i fondamenti della moralità, o arrivare a comprendere un giorno il significato dell’amore? O forse ci causerà presto – se non l’ha già fatto – più danni che vantaggi?

JOBS (2011)

Interpretato da Ashton Kutcher nel ruolo del co-fondatore di Apple Steve Jobs, il film racconta la vita del giovane, brillante e appassionato imprenditore, la cui genialità ha dato il via alla rivoluzione digitale che ha cambiato per sempre il nostro modo di vivere e comunicare.

Cresciuto in un sobborgo operaio nel nord della California, dopo essersi ritirato dal Reed College, Steve Jobs è un’anima persa alla disperata ricerca di un’identità.

Viaggia in India alla ricerca dell’illuminazione e, come tanti della sua generazione, sperimenta droghe allucinogene, trovandosi alla fine a sgobbare nell’anonimato per un creatore di videogame senza grandi speranze.

Insofferente verso i limiti della vita impiegatizia, si tuffa nel marketing per promuovere una scheda computer inventata da un suo amico d’infanzia, il cervellone Steve “Woz” Wozniak (Josh Gad).

Usando le sue innate qualità di marketing unite alle conoscenze tecnologiche, Jobs convince il proprietario di un vicino negozio di elettronica ad acquistarne 100 unità.

Arruola una manciata di amici per assemblarle nel garage dei suoi genitori, ed è così che nasce la Apple!

 

ART & COPY (2009)

George Lois, Mary Wells, Dan Widen, Lee Clow, Hal Riney, David Kennedy, Phyllis K. Robinson sono i Mad Men – storica serie tv ambientata nella Grande Mela degli anni sessanta che aveva per protagonisti i pubblicitari di un’importante agenzia newyorchese.

Parliamo dei creatori di campagne pubblicitarie che hanno reso celebri nel mondo espressioni come Just Do it, I love NY, Got Milk, Think Different e che hanno promosso marchi come Levi’s, Apple, Coca Cola.

I “brand” che hanno catturato l’attenzione della società di ieri e di oggi, che hanno anticipato le mode, i gusti e i bisogni di migliaia di persone. Cosa si cela dietro ad un spot televisivo o a un cartellone che costeggia l’autostrada?

Il mondo della pubblicità, dell’advertising, un mercato in continua crescita, che muove milioni, ma di cui spesso non si conoscono i meccanismi, è messo a nudo dal bel documentario Art & Copy. 

Questo capolavoro è firmato dal prolifico sceneggiatore, montatore e regista Doug Pray – autore di cui ricordiamo, Hype!, Scratch e un documentario sul Sundance Filmmaker’s Lab, Sundance 20 con Robert Redford, Quentin Tarantino, Stanley Tucci, Singourney Weaver.

Pray ricostruisce il fenomeno pubblicitario a partire dai suoi primi passi, ovvero dal 1960, quando l’advertising fa provocatoriamente il suo ingresso nell’olimpo dell’arte figurativa grazie ad Andy Warhol, ai decenni successivi.

Arriva fino ad oggi, intervistando e dando un volto a quelle figure poco note al grande pubblico, coloro che hanno saputo plasmare e influenzare la comunicazione a livello planetario.

Un racconto avvincente, scandito da un ritmo sostenuto dalla prima all’ultima battuta del film, che ci riguarda un po’ tutti.

EX MACHINA (2014)

Ex Machina è un film di fantascienza del 2015 diretto da Alex Garland, con Domhnall Gleeson e Oscar Isaac.
Caleb Smith (Domhnall Gleeson) ha 24 anni ed è un giovane programmatore di talento della società Blue Book.

Il ragazzo partecipa a una competizione aziendale e vince il primo premio, ovvero trascorrere una settimana nella lussuosa e tecnologica baita di montagna, isolata e super sicura, dell’amministratore delegato della società, Nathan Bateman (Oscar Isaac).

In realtà Caleb viene a sapere che non ha vinto una competizione, ma che è stato specificamente selezionato per una missione. La casa non è altro che un laboratorio dove Nathan conduce esperimenti, ricerche e il suo progetto maggiore, il più grande evento scientifico nella storia dell’uomo, come lui stesso lo definisce.

Il CEO è riuscito infatti a dar vita alla più sofisticata e avanguardista intelligenza artificiale, che ha chiamato Ava (Alicia Vikander), contenuta in una macchina umanoide con le sembianze di una bellissima ragazza.

Nathan vuole che Caleb prenda parte al test di Touring, un esperimento che consiste nell’interagire quotidianamente con Ava. L’obiettivo è capire se effettivamente l’androide sia in grado di sviluppare una coscienza autonoma.

Caleb inizia così a incontrare Ava e a confrontarsi con lei in una parte apposita della casa, in cui i due sono separati da una parete trasparente.

Lui stesso ha modo di sorprendersi per quanto la macchina sia intelligente, acuta, sensibile e incredibilmente umana. Tra i due si instaura un’amicizia, ma il programmatore inizia a nutrire dei dubbi sull’esperimento.

La ragazza/androide si sente prigioniera e vorrebbe il suo aiuto per uscire dalla casa, è sincera o lo sta manipolando?

Incerto se fidarsi o meno dell’integrità e delle ragioni di Nathan, il giovane si ritrova di fronte a un a bivio: liberare Ava o completare il test?