illustrazione facebook horizon città futuristica

FACEBOOK HORIZON: ALLA CONQUISTA DELLA TERZA DIMENSIONE

[vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1580721538606″]Facebook è pronto ad una nuova rivoluzione con il lancio del suo Facebook Horizon.

Il Social Network, che viene utilizzato da un terzo della popolazione mondiale, ha già cambiato il mondo una volta, ma si dice pronto a farlo di nuovo.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1580470017470″]

COSA FARE DI PIÚ?

L’ultimo decennio ha visto la nascita di diversi Social Network.

Ognuno di questi si è ritagliato un ruolo preciso ed ha definito il proprio bacino di utenza, andando a colmare tutte le esigenze degli utenti reali e potenziali.

In un quadro di questo tipo sembrerebbe molto difficile riuscire a fare qualcosa di effettivamente rivoluzionario.

C’è bisogno di un cambio di… dimensione![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1578993958164″]

LA TECNOLOGIA E IL 3D

Alcuni anni fa, era opinione comune che il futuro della tecnologia sarebbe stata la 3°dimensione.

Così hanno cominciato a fioccare televisori 3d, smartphone 3d, consolle di videogiochi in 3d.

Ma qualcosa non ha funzionato.

La svolta 3d, dopo un iniziale entusiasmo, non incontrò una risposta positiva da parte dei consumatori.

Di conseguenza, a poco a poco, i grandi produttori hanno cominciato a smettere di investire nel 3d.

Il problema fondamentale fu rappresentato dal fatto che si era spacciata come esperienza di intrattenimento tridimensionale la semplice sensazione di profondità, che, una volta aver provocato una breve ed iniziale reazione di stupore, lasciava un po’ l’amaro in bocca, risultando alquanto obsoleta e anche un po’ fastidiosa.

Così i futuristici occhiali, con cui poter vedere le grandi televisioni in 3d, hanno cominciato a perdersi tra i cuscini del divano e sono finiti schiacciati sotto il sedere di nonno.

A questa terza dimensione mancava qualcosa…

Quel qualcosa ha un nome: l’immersività.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1579001503791″]

Il VR

realtà virtuale

Ciò che il mondo della tecnologia non aveva notato era il fatto che la semplice profondità non era abbastanza per restituire la sensazione di una realtà in 3 dimensioni.

Tecnicamente, la 3a dimensione dello spazio sarebbe proprio la profondità, ma la caratteristica fondamentale della profondità del mondo che osserviamo è quella di poterci esistere all’interno e non solo di poterla percepire.

Nella nuova realtà virtuale, un oggetto lontano, non sembra lontano, è lontano, anche se solo virtualmente.

Così dovrò fare una passeggiata virtuale per afferrare un oggetto virtuale.

È qui la differenza fra le vecchie tecnologie 3d e la nuova Realtà Virtuale.

Molti produttori hanno cominciato a rendersi conto del problema ed abbiamo potuto assistere alla nascita dei visori.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1579001546950″]

OCULUS VR

Oculus venne fondata nel luglio del 2012 da Palmer Lickey e Brenden Iribe, Michael Antov e Nate Mitchell.

In aprile venne annunciata la volontà di sviluppare un visore dedicato al gaming in VR e, contestualmente, venne lanciata una campagna di crowdfounding per poter investire sullo sviluppo della tecnologia.

L’obiettivo di raccogliere 250.000 dollari venne superato di dieci volte e a Marzo 2016 potemmo assistere al lancio del primo visore VR sul mercato.

Ma nel frattempo era successo qualcosa.

Oculus si era presentata al mondo come una realtà innovativa, con idee futuristiche, ma concrete.

Sapete cosa succede ad una startup quando promette davvero bene?

Se la compra Mark Zuckerberg.

Così nel 2014, quella che adesso si chiama Facebook Company, comprò Oculus per circa 2 miliardi di dollari.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1579001644608″]

FACEBOOK ALLA CONQUISTA DELLA REALTÁ VIRTUALE

Nel 2017, durante l’F8, l’incontro annuale degli sviluppatori Facebook, Mark Zuckerberg aveva annunciato:

“Siamo pronti a lanciare il primo prodotto social virtuale”

Così venne lanciato il primo Social Network Virtuale del mondo: Facebook Spaces.

Basta scaricare l’applicazione sul proprio visore Oculus, indossarlo ed il gioco è fatto.

Facebook Spaces è un social network a tutti gli effetti in cui gli utenti possono condividere contenuti come video e foto, che siano rigorosamente in formato vr.

All’interno di questo social network sì è rappresentati da un avatar virtuale con cui poter immergersi nei contenuti.

L’unico problema di Facebook Spaces è che non esiste più.

Il 25 Ottobre dello scorso anno è stato cancellato senza che gli fosse stato nemmeno concesso l’onore di superare la propria fase beta.

Anche Facebook ha fallito la conquista della 3° dimensione?

No.

Mors tua vita mea: Spaces ha dovuto sacrificarsi sull’altare di un nuovo progetto ancora più ambizioso.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1579002577942″]

FACEBOOK HORIZON

illustrazione facebook horizon città futuristica

 

Facebook Horizon sarà il nome della prossima avventura dei social network nella realtà virtuale.

Ad annunciare il nuovo progetto, che uscirà nel 2020, è stato Mark Zuckerberg stesso durante l’evento Oculus Connect.

Horizon è addirittura qualcosa in più di un social network.

Il nuovo universo virtuale è, per l’appunto, un universo.

Possiamo dire che sia più simile a Second Life che al caro vecchio Facebook in 2d.

Il contesto virtuale, in cui sarà immerso il vostro avatar, sarà facilmente personalizzabile e l’ambiante virtuale verrà modificato con le stesse modalità con cui viene modificato il mondo reale.

In Horizon sarà possibile dare vita a luoghi e scenari originali ed  invitare gli amici per visitarli, oppure organizzare e creare giochi ed attività per passare il tempo insieme agli avatar degli altri utenti.

Horizon, inoltre, potrà disporre delle nuove tecnologie che verranno implementate nella nuova versione dell’Oculus Quest, ultimo modello di visore di casa Oculus.

Tra queste novità troviamo la dotazione di Oculus Quest di un sistema di hand tracking, che renderà non necessario l’utilizzo dei controller per interagire con il mondo di Facebook Horizon.[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/Is8eXZco46Q” align=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1578994375209″]Adesso manca solo la quarta dimensione.

Per adesso nessuna Startup sta portando avanti con successo progetti sulla macchina del tempo.

Ancora non c’è nessuno da comprare Mark, abbi un po’ di pazienza![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]