La storia del logo della Nike

Conosci la storia del logo della Nike?

è un baffo? è una saetta?

La storia ha inizio nel 1971, tra le aule della Portland State University.  

Phil Knight è un giovane imprenditore, fondatore di una piccola azienda, chiamata Blue ribbon Sport, la cui attività principale è quella di distribuire in America le scarpe della marca giapponese Onitsuka Tiger.

Phil ha in testa di mettersi finalmente in proprio, di creare un proprio brand e una produzione propria, ma ha bisogno di un brand e di un logo. 

All’università, mentre tiene una lezione di contabilità, conosce una giovane studentessa di nome Carolyn Davidson.

La ragazza, che già lavorava saltuariamente come grafica per la Blue Ribbon, si incarica di ideare il nuovo logo.

La storia del logo della NikeE qui che nasce il famoso “baffo”, ma neanche la sua creatrice potrà mai dirci che cosa rappresenta.

Sì perché il logo della Nike non rappresenta un’oggetto, ma un concetto.

Nella sua autobiografia L’arte della vittoria, Phil Knight rivela che le direttive per Carolyn furono solo queste: “Vorrei qualcosa che dia l’idea di movimento”.

Il nome sembra che venne da una idea del primo venditore della Blue Ribbon, Jeff Johnson, al quale era apparsa in sogno proprio la dea Nike, la dea greca della vittoria.

Il nome piacque talmente tanto che Phil decise, a distribuzione già iniziata, di cambiare il nome appena adottato, ovvero Dimension Six.

Carolyn lavorò per la Nike fino al 1983.

Quando andò in pensione, venne congedata con i più sentiti ringraziamenti, un anello di diamante con la forma della sua preziosa creazione e una busta con un certo numero di azioni della più famosa azienda di abbigliamento del mondo.

Adesso conosci finalmente la storia del logo della Nike.

 

Seguici sui nostri canali social e leggi gli altri articoli del nostro blog per altri interessantissimi aggiornamenti sul mondo del marketing!
Don’t get Bored Get Booled!