
PLEASE WELCOME THE FUTURE: THE TRENDS OF 2020
Ci siamo gente, benvenuti nel futuro! Ecco a voi il 2020!
Chi vivrà vedrà, si suol dire. Intanto però, grazie a Talkwalker e HubSpot, possiamo dare una sbirciatina ai trend social del futuro; quel futuro che ormai è già qui.
Una squadra di 50 guru dei social media ha decretato i MUST trend per una strategia di marketing efficace nel 2020.
Le keyword del 2020: TikTok, Brand Reputation, Artificial Intelligence ma soprattutto USER FIRST!
1. TIK TOK! TIK TOK! IT’S 2020 TIME!
Prima, ormai appurata, previsione per questo nuovo inizio è senza dubbio l’ascesa dell’app Tik Tok, di cui vi abbiamo già parlato nel nostro articolo “the Raise of Tik Tok“.
TikTok è destinata a continuare a conquistare non solo utenti della generazione Z, ma anche a coinvolgere i più “maturi”.
Perchè se è vero che nel 2019 Instagram ha festeggiato il miliardo di utenti attivi mensili, è vero che nello stesso anno TikTok ha ottenuto risultati da enfant prodige! Dai 500 milioni di utenti attivi al mese registrati nel giugno 2018, ad oggi è già arrivato ai 750 milioni/mese.
Senza troppi giri di parole, parlano chiaramente i numeri: le menzioni di TikTok sui social, che nel gennaio 2019 si assestava intorno al 1,6 mln di menzioni, fino a raggiungere 2,6 mln menzioni a distanza di soli sei mesi, con una crescita del 62,5%.
Tik Tok diviene così un terreno fertile, ma ancora troppo inesplorato. Le opportunità di strategia per i marketer sono limitate: l’app ha cominciato a testare la pubblicità solo nel gennaio del 2019, con riscontri ottimi, ma i dati sono ancora pochi.
Vi consigliamo però di non lasciarvi frenare da queste “incertezze”: quando nuove tecnologie cominciano a diffondersi, sono gli early adopter a beneficiarne maggiormente. Grandi brand come Pepsi, Nike e Sony Music stanno già costruendo le loro community su TikTok, allineandosi con nuovi influencer per creare dei contenuti rilevanti e un seguito dedicato del brand. Rischiare costa, ma poi ripaga![vc_row_inner el_id=”darksocial”][vc_column_inner][vc_column_text c_id=”.vc_1578415984105″]
2. IT’S GETTING DARKER!
Il nero sta bene su tutto. Anche sui social, a quanto pare. Il 2020, infatti, vedrà affermarsi ancora di più i Dark Social.
La dicitura “Dark Social” sta ad indicare quel tipo di condivisione che viene eseguita privatamente tramite canali IRC, e-mail, SMS, chat, ecc., che si oppone al classico “pubblica” sui social network.
Cosa vuol dire? Vuol dire che per ottenere buoni risultati nei prossimi anni sarà inevitabile dover comprendere nella vostra strategia di marketing anche, e soprattutto, le piattaforme di messaggistica privata come WhatsApp, Facebook Messenger, Telegram, WeChat, etc.
“Nel 2016, il Dark Social ha contribuito all’84% del traffico online, e nel 2018 è diventato la maggiore piattaforma di riferimento, superando Facebook come piattaforma utilizzata dai
consumatori per condividere contenuti. Immaginiamoci quindi quale sia il suo potenziale per il 2020.”
– Adrian Liew, CE, Beknown Pte Ltd[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text c_id=”.vc_1578999906242″]
3. SOCIAL MEDIA WELLNESS: CONSCIOUS IS BETTER!
È un tema molto caldo, che già negli ultimi anni ha spinto i titani dei social a muoversi in questa direzione di “sensibilizzazione”: la consapevolezza degli effetti dei social sulle nostre vite. Ne è un esempio la mossa di Zuckerberg di togliere i filtri instagram “effetto plastic” [leggi l’articolo: Instagram Bans Plastic Surgery Filters], oppure “Facebook Protect” per contrastare le Fake News, ecc.
“L’aumentata consapevolezza del legame tra social media e salute mentale significa che gli utenti presteranno più attenzione a quello che può influenzarli e saranno più scettici che in passato. […] Per attrarre attenzione ed engagement in questo mondo in evoluzione, condividi storie, racconta barzellette, fai sapere loro che ti importa, poni delle domande, mostra interesse, condividi ciò in cui credi, crea vite improvvisate, fai in modo che la tua audience si senta valorizzata e coinvolta.”
– Julia Bramble, Bramblebuzz.co.uk
Questo 2020 probabilmente sarà all’insegna del “digital detox“. Cioè? Avete presente il “National Day of Unplugging“? Si tratta di un’iniziativa che invita a disconnettersi, per riconnettersi.
UNA PAUSA GLOBALE DI 24 ORE DALLA TECNOLOGIA. EVIDENZIA IL VALORE DI SCOLLEGARCI DAI DISPOSITIVI DIGITALI PER COLLEGARCI CON NOI STESSI, CON LE PERSONE AMATE E LE NOSTRE COMUNITÁ NELLA REALTÁ.
https://www.nationaldayofunplugging.com/
[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text c_id=”.vc_1578999948194″]
4. WELCOME TO THE FUTURE: AR & VR
Una volta “contagiate” le app e nei nostri canali social, la realtà aumentata e la realtà virtuale sono diventate imprescindibili per ogni strategia di marketing di valore.
E, ovviamente, come baluardi della NEXT generation della tecnologia, sono destinati ad evolversi ancora ed ancora. Questo 2020 infatti inizia con l’introduzione del 5G, novità che sommata all’avanzamento dei dispositivi portatili, ormai dotati di alta tecnologia come le lenti con profondità 3D, decretano il momento ideale per il decollo di questa tecnologia.
This is what marketing with #AugmentedReality looks like! by @CocaCola ?? #socialmediamarketing #digitalmarketing #contentmarketing #growthhacking #SEO #SMM #marketing #bigdata #fintech #AR #VR #MR #Tech #IoT #VirtualReality #MixedReality #IronMan #JARVIS pic.twitter.com/WSeV7qucNJ
— The Futurist (@TheFuturist007) December 10, 2018
L’intelligenza artificiale è stata uno dei trend più discussi dell’anno nell’ambito digital. Perciò, cari marketers, armatevi di visori, lenti 3d e chi più ne ha più ne metta e create contenuti “aumentati”.
[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner el_id=”generazionez”][vc_column_inner][vc_column_text c_id=”.vc_1578416208617″]
5. GENERAZIONE Z
Sono cambiati i tempi. O meglio, ormai è cambiata l’audience. I “piccoli” millennial sono ormai gli adulti di oggi, cresciuti a pane e tecnologia, e per questo richiedono innovazioni, creatività, personalizzazione, brand purpose e trasparenza. È inevitabile dunque che se abbiamo una qualsiasi attività e vogliamo riuscire a vendere nel 2020, dobbiamo trovare il modo di raggiungere questa tipologia di clienti. La domanda che si deve porre il venditore nel 2020 è: che cosa vogliono queste generazioni? E quello deve dare loro, senza se e senza ma.
Qualche dritta: ricerca vocale, targettizzazione micro di nicchia, contenuti veloci, freschezza e un pizzico di satira e ironia, si annoiano facilmente questi giovani.
via GIPHY[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_row_inner][vc_column_inner][vc_column_text c_id=”.vc_1578999992925″]
6. WHO RUN THE WORL? THE USERS.
Potete essere i migliori marketer in circolazione, avere mille master, inventarvi la qualunque, ma non potrete mai battere “l’opinione del web“. L’unico vero giudice delle sorti del social marketing, dei trend, ecc sono gli utenti stessi.
Il 90% delle decisioni di acquisto si basa su contenuti generati dagli utenti. Basti pensare che lo scettro di re di Instagram lo impugna un uovo. Sì, l’immagine che ha ricevuto più
apprezzamenti su Instagram è quella di un uovo.
Grazie alla mobilitazione degli utenti, un uovo, semplice, comune, banale uovo, ha battuto Kylie Jenner.
L’unione fa la forza. Sfruttare la forza di quell’unione per fare marketing fa la differenza. La differenza fa i soldi.
Quindi? Community. La risposta è solo una: COSTRUITE COMMUNITY.
ORA SIETE PRONTI PER IL 2020, BUON ANNO E BUONA FORTUNA!
WITH LOVE, FROM BOOLE01!
FONTE: https://www.talkwalker.com/it/tendenze-social-media[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]