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Il Social Network del Decennio

I Social Network sono ormai la nostra finestra sul mondo.

Teatro della vita di un pianeta che è sempre più connesso, sempre più piccolo.

Il decennio che ci ha appena lasciato ha visto un progresso tecnologico che ha finalmente permesso a (quasi) tutti di poter comunicare come mai prima d’ora.

Nel 2018, 4 miliardi di persone, più della metà della popolazione mondiale, hanno navigato su internet.

I fattori principali di questa rivoluzione sociale su scala planetaria sono stati loro: i Social Network.

Ma quale è stato il Social Network che, più di tutti, ha influenzato il nostro mondo negli ultimi dieci anni?

 

Tralasciando i Social Network di messaggistica istantanea, che fanno parte del cosiddetto Dark Social, i candidati principali sono 4: Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok.[vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1578999297113″]

Tik Tok

tik tok

È la new entry del mondo dei Social Network. (Leggi il nostro articolo per un approfondimento).

Espressione di un mondo sempre più frenetico, scenario di un intrattenimento rapido e scanzonato.

Tik Tok ha stregato la cosiddetta Generazione Z e, nonostante esista da poco più di tre anni, può contare ben 600 milioni di utenti.

Inoltre il suo avvento ha segnato la fine dell’egemonia Americana sul mondo Social, essendo di proprietà di una azienda Cinese.

Nessuno pare avere dubbi sul fatto che Tik Tok sarà interessato, nei prossimi anni, da una crescita esponenziale.

Questa crescita determinerà l’affermazione della realtà asiatica nel mondo di internet, un avvenimento non di poco conto.

Tuttavia, per ora,  Tik Tok rimane un giovane di belle speranze che non ha avuto ancora il tempo materiale per influenzare il mondo intero.

Azzardiamo una previsione: Tik Tok ha tutte le carte in regola per essere il Social Network del prossimo decennio.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1578417105212″]

Facebook

Un quarto della popolazione mondiale possiede un profilo su Facebook e questo lo rende il Social Network più utilizzato del mondo.

Facebook è stato l’inizio di tutto, l’inizio dell’era Social, l’alba di un mondo nuovo.

C’è un mondo prima di Facebook e un mondo dopo Facebook.

Ma vi togliamo subito d’impaccio: non crediamo che Facebook abbia i requisiti per fregiarsi del titolo di Social Network del decennio.

Purtroppo negli ultimi anni Facebook ha fatto un po’ la figura del dinosauro.

Il modo di fruizione dei contenuti su Facebook non ha subito rivoluzioni drastiche nell’ultimo decennio e questo ha determinato una perdita di appeal nei confronti delle nuove generazioni.

Facebook permette la condivisione di vari tipi di contenuti senza nessun limite di durata di video e lunghezza di testi e questo lo ha reso un canale di informazione dal carattere sempre più serioso e pesante.

Se fossimo negli anni ’70, Tik Tok sarebbe un adolescente coi capelli lunghi e la maglietta dei The Doors, mentre Facebook sarebbe il padre panciuto, seduto in poltrona, con il sigaro fumante e il giornale aperto sulle notizie di cronaca.

Non a caso, in un mondo in cui il desktop è un mezzo sempre più relegato all’ambito esclusivamente professionale, Facebook lascia il podio delle applicazioni più scaricate su smartphone del 2019 e si piazza al 4° posto, proprio dietro Tik Tok.

Tuttavia non ci sentiamo di dare la colpa a nessuno: Facebook è semplicemente entrato nelle logiche strategiche di un’azienda che non ha avuto la necessità di rivoluzionare il proprio prodotto.

Tutto il bacino d’utenza che Facebook non copre, per via della sua natura, è coperto da Instagram.

I due Social Network sono complementari e alla Facebook Company, che li possiede entrambi, va bene così.

Di Instagram parleremo più tardi.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1578999340208″]

Twitter

Twitter

Twitter è un social Network che ha avuto un percorso evolutivo diametralmente opposto a quello di Facebook.

Il social Network di Mark Zuckerberg era nato con l’intento di connettere gli studenti di un college per scopi essenzialmente ludici; con il tempo, come abbiamo accennato prima, si è sempre di più ritagliato il ruolo di canale di informazione.

Twitter era nato come un sito di microblogging, appannaggio di una piccola élite di politici, giornalisti e personalità di spicco, che, a colpi di 140 caratteri, parlavano di argomenti di un certo spessore e venivano seguiti dai lettori.

La dinamica del “Follow” era lo specchio di una relazione non paritaria tra chi seguiva e chi veniva seguito, in contrapposizione al meccanismo delle “amicizie”, con cui Facebook mirava a livellare gli utenti e a creare rapporti di parità.

Purtroppo Twitter, dopo pochi anni, ha perso la sua dimensione elitaria, l’élite divenne massa, la massa divenne folla e troppo spesso il Social Network divenne teatro di discussioni cariche di odio a base di insulti e volgarità.

Twitter, nonostante tutto, ha avuto il merito di essere stato la voce delle minoranze.

Negli anni, grazie alle interazioni generate dagli Hashtag, le minoranze di tutto il mondo hanno potuto disporre, forse per la prima volta nella storia dell’umanità, di uno strumento in grado di comunicare i propri problemi al grande pubblico, di urlare il proprio disagio al mondo intero.

Come non ricordare l’hashtag #blacklivesmatters che ha dato risonanza planetaria al movimento americano contro la discriminazione della comunità afro-americana negli Stati Uniti.

Come dimenticare #metoo, movimento femminista, che a colpi di cinguettii ha stravolto e rivoluzionato il mondo dello spettacolo e permesso la condanna di personaggi che si pensava fossero intoccabili.

Riteniamo che Twitter sia un buon candidato per il titolo di Social Network del decennio, ma alcuni elementi non ci convincono.

Twitter, in questo decennio, è stato specchio del mondo, una voce per molti.

Tuttavia è rimasto un testimone di una vita vissuta nella realtà fisica e non all’interno del Social Network stesso.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text c_id=”.vc_1578999359598″]

Instagram

instagram

Instagram, invece, è un mondo.

Forse è questo che lo rende, ad oggi, diverso dagli altri Social Network.

Conta più di un miliardo di utenti ed è il Social Network più completo e versatile, adatto agli usi più disparati: perfetto per passare il tempo a osservare distrattamente contenuti simpatici e divertenti, ottimo veicolo per il fenomeno dei meme, utilissimo per la promozione della propria attività, che sia professionale o artistica.

Instagram ha anche il merito di aver inventato il mestiere del decennio: l’influencer.

Vere e proprie carriere sono nate e cresciute esclusivamente all’interno di Instagram e tantissime ne nasceranno ancora.

Instagram ha recuperato inoltre il meccanismo del “Follow”, che era stato inventato da Twitter e, infatti, è il social preferito dai Vip di tutto il mondo.

Tutto questo ha messo d’accordo più generazioni e abbracciato utenti dalle personalità e interessi più differenti.

Secondo la nostra personalissima opinione, grazie anche ad un arco temporale perfetto, che ha avuto inizio proprio agli inizi del 2010, Instagram è il Social Network del decennio![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]